Segnaletica antincendio: come garantire sicurezza e rispetto delle normative

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Segnaletica antincendio: come garantire sicurezza e rispetto delle normative

La segnaletica antincendio è obbligatoria. Scopri dove serve, come installarla correttamente e cosa prevede la normativa vigente.

La segnaletica antincendio è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza in caso di emergenza. Si tratta di cartelli, pittogrammi e simboli visivi che indicano chiaramente le vie di fuga, la posizione delle attrezzature antincendio e i comportamenti da evitare per prevenire incendi.

Spesso considerata un dettaglio secondario, la segnaletica è in realtà un presidio di sicurezza attiva: guida le persone anche in condizioni critiche, come il buio, il fumo o la confusione.

In Italia, l'installazione e la manutenzione della segnaletica antincendio sono regolate principalmente dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08). E, più recentemente, dai Decreti Ministeriali del 1° e 3 settembre 2021 che hanno sostituito e aggiornato il precedente DM 10 marzo 1998. La normativa specifica caratteristiche, posizionamento e requisiti minimi da rispettare per garantire l'efficacia del sistema.

Vuoi comprendere appieno l'importanza della cartellonistica di sicurezza antincendio e le implicazioni normative di questi dispositivi? Proseguiamo insieme e approfondiamo.

Normative di riferimento: obblighi per aziende e condomini

La segnaletica antincendio non è solo un buon senso di sicurezza, ma un obbligo legale ben definito. Per garantire la massima efficacia e conformità, il quadro normativo italiano stabilisce precisi doveri sia per le aziende che per i condomini, delineando chiaramente quando e come installare questi importanti dispositivi.

I principali riferimenti normativi riguardanti la segnaletica antincendio in Italia sono:

  • D.Lgs. 81/08 (titolo V): il decreto legislativo, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, stabilisce i principi generali della segnaletica di sicurezza, inclusa quella antincendio.
  • UNI ISO 7010: la norma tecnica internazionale standardizza i pittogrammi e i colori della segnaletica di sicurezza a livello globale. Il suo scopo è garantire che i simboli di pericolo, obbligo, divieto ed emergenza siano immediatamente riconoscibili e universalmente comprensibili, superando le barriere linguistiche e assicurando risposte rapide in situazioni critiche.

Per le aziende, l'obbligo di installare la segnaletica antincendio scatta quando i rischi residui non possono essere eliminati completamente attraverso altre misure di prevenzione e protezione.

Diversamente, nei condomini, la segnaletica è obbligatoria in tutti gli edifici con un'altezza antincendio superiore a 8 metri o in presenza di specifiche condizioni che innalzano il potenziale di incendio.

Tipologie e caratteristiche della segnaletica antincendio

Per assolvere efficacemente alla loro funzione, i segnali antincendio sono suddivisi in categorie specifiche, ognuna con proprie caratteristiche cromatiche e formali ben precise.

La standardizzazione, definita da norme tecniche internazionali come la UNI ISO 7010, assicura un messaggio immediatamente riconoscibile e comprensibile per tutti, anche in situazioni di stress elevato o con visibilità ridotta.

Segnali di ubicazione attrezzature antincendio

Sono i cartelli con il compito di guidare rapidamente verso i mezzi di primo intervento disponibili. Indicano chiaramente la posizione di estintori, idranti, coperte antincendio e pulsanti di allarme manuali, strumenti essenziali per fronteggiare un principio d'incendio o segnalare un'emergenza.

  • Forma: Quadrata o rettangolare.
  • Colore: Rosso con pittogramma bianco.

Segnali di direzione e uscite di emergenza

Sono i segnali fondamentali per un'evacuazione sicura e rapida. Guidano le persone lungo i percorsi di fuga designati, indicando chiaramente la via verso l'uscita di emergenza più vicina.

  • Forma: Rettangolare o a freccia.
  • Colore: Verde con pittogramma bianco.

Segnali di divieto

Questi segnali hanno una funzione preventiva cruciale, vietando azioni che potrebbero causare o aggravare un incendio. Sono essenziali per mantenere un ambiente sicuro e prevenire comportamenti pericolosi.

  • Forma: Rotonda.
  • Colore: Rosso con un bordo rosso, pittogramma nero su sfondo bianco e una barratura diagonale rossa che attraversa il pittogramma.

Segnali fotoluminescenti

Sono progettati per assorbire la luce ambientale e rilasciarla gradualmente al buio, rendendo la segnaletica visibile anche in caso di interruzione dell'illuminazione ordinaria o di emergenza.

  • Caratteristiche: devono garantire visibilità per almeno 60 minuti in assenza di illuminazione.
  • Obbligatorietà: sono obbligatori in ambienti dove l'illuminazione di emergenza non è sufficiente o assente.

Progettazione e posizionamento efficace della segnaletica antincendio

Oltre a conoscere le diverse tipologie di segnali, è cruciale che la loro progettazione e il posizionamento siano eseguiti a regola d'arte per massimizzare l'efficacia in caso di emergenza.

La progettazione e il posizionamento efficace della segnaletica antincendio seguono principi fondamentali stabiliti dalla normativa italiana. Basati su riferimenti aggiornati inclusi gli standard europei UNI EN ISO 7010 per i simboli grafici di sicurezza e altre specifiche tecniche che garantiscono l'uniformità e l'efficacia dei segnali.

  • Visibilità: i cartelli devono essere posizionati a un'altezza strategica, solitamente compresa tra 1,70 e 2,20 metri dal pavimento, per essere facilmente individuabili da chiunque.
  • Distanza di lettura: la dimensione dei cartelli deve essere proporzionata alla distanza massima da cui si prevede possano essere osservati. Maggiore è la distanza, maggiori dovranno essere le dimensioni del segnale e del pittogramma.
  • Contesto ambientale: in locali con illuminazione artificiale variabile o scarsa, è preferibile utilizzare segnali retroilluminati o, come visto, fotoluminescenti per assicurare la massima leggibilità in ogni condizione.
  • Percorsi: per guidare in modo inequivocabile, le frecce direzionali devono essere posizionate con regolarità, tipicamente ogni 5-7 metri nei corridoi lunghi e in prossimità di ogni cambio di direzione.

Particolare attenzione va posta nei seguenti punti critici:

  • Cambi di direzione nei percorsi di fuga, dove è essenziale rinforzare l'indicazione della via.
  • Porte che potrebbero essere erroneamente scambiate per uscite di sicurezza, per le quali vanno apposte indicazioni chiare o segnali di divieto (es. "Uscita non di emergenza").
  • Attrezzature antincendio che potrebbero non essere immediatamente visibili, come estintori parzialmente coperti o idranti in nicchie, che richiedono segnalazioni ben visibili e a ridosso dell'attrezzatura stessa.

Segnaletica antincendio: errori comuni e sanzioni

L'analisi dei report ispettivi evidenzia come le carenze nella segnaletica antincendio rappresentino una delle principali non conformità riscontrate nei controlli ufficiali. Le irregolarità, spesso conseguenza di una sottovalutazione dei requisiti normativi, possono inficiare l'efficacia dell'intero sistema di sicurezza.

#1 Posizionamento errato della segnaletica antincendio

Uno degli errori più frequenti e critici riguarda il posizionamento scorretto dei segnali antincendio. Spesso i cartelli che indicano estintori, uscite di emergenza o percorsi di fuga non sono collocati nel punto giusto o non sono chiaramente visibili.

Sebbene possa sembrare un dettaglio secondario, in caso di emergenza un segnale fuori posto può rallentare l’evacuazione o impedire l’uso tempestivo delle attrezzature antincendio, mettendo a rischio la sicurezza delle persone.

#2 Scelta inadeguata dei materiali

Un altro errore comune riguarda la selezione dei materiali per la segnaletica, che talvolta non considera le condizioni ambientali e il tipo di illuminazione presente.

  • Segnali non fotoluminescenti dove obbligatori: in assenza di illuminazione di emergenza, l’utilizzo di segnali non fotoluminescenti rende invisibili i percorsi di fuga al buio, compromettendo la sicurezza.
  • Materiali non resistenti all’ambiente: l’impiego di materiali non adatti ad ambienti umidi, corrosivi o esterni può causare un rapido deterioramento della segnaletica, rendendola illeggibile nel tempo.

#3 Mancata manutenzione della segnaletica antincendio

La segnaletica antincendio non è un’installazione da eseguire una sola volta, ma richiede controlli e manutenzione periodici per garantire l’efficacia nel tempo.

  • Cartelli deteriorati o illeggibili: l’esposizione ad agenti atmosferici, l’usura o atti vandalici possono rendere i segnali sbiaditi, rotti o coperti, vanificando la loro funzione.
  • Segnaletica non aggiornata: ogni modifica strutturale, come variazioni nei percorsi o spostamenti delle attrezzature antincendio, richiede un immediato aggiornamento della segnaletica per riflettere la nuova configurazione.

Noi di Pallottini Antincendi attribuiamo grande rilevanza alla sicurezza e al benessere di coloro che si affidano ai nostri servizi e che operano negli ambienti che contribuiamo a proteggere. Per questo motivo, invitiamo a non sottovalutare la segnaletica antincendio, che va ben oltre il semplice adempimento formale, rappresentando un elemento cruciale per la sicurezza.

L'assenza o l'inefficacia di tale segnaletica espone a sanzioni che possono avere risvolti significativi:

  • Multe Elevate: le ammende possono raggiungere fino a 8.000 euro per le aziende che non rispettano le normative vigenti in materia di segnaletica antincendio. Il costo, sebbene cospicuo, rappresenta spesso solo una parte delle potenziali conseguenze.
  • Responsabilità Penale: ancora più rilevante è la responsabilità penale. In caso di incidenti, infortuni o, nelle situazioni più gravi, danni a persone dovuti a segnaletica carente, inefficace o non aggiornata, il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti alla sicurezza possono essere chiamati a rispondere penalmente.

Manutenzione e verifica periodica della segnaletica antincendio: un impegno continuo per la sicurezza

Installare la segnaletica antincendio è solo il primo passo. Per assicurare che il sistema rimanga pienamente funzionale ed efficace nel tempo, è indispensabile adottare un programma di manutenzione e verifica periodica rigoroso. La negligenza in quest'area può vanificare l'investimento iniziale e, cosa più grave, compromettere la sicurezza delle persone in caso di emergenza.

Un programma di manutenzione efficace e a norma dovrebbe prevedere i seguenti interventi:

  • Ispezioni trimestrali con la verifica dello stato fisico cartelli (integrità, visibilità, pulizia) e il controllo assenza ostacoli alla visualizzazione;
  • Test annuali fotoluminescenza con una verifica della durata luminosità (minimo 60 minuti) e controllo intensità luminosa secondo normativa;
  • Aggiornamenti immediati: adeguamento segnaletica a modifiche strutturali e riposizionamento in caso di spostamento attrezzature;
  • Documentazione obbligatoria tra cui registrazione di tutti gli interventi effettuati, annotazione anomalie e azioni correttive, conservazione certificati per ispezioni.

Ogni intervento deve essere tracciato e mantenuto aggiornato per dimostrare la conformità durante i controlli ufficiali.

La sicurezza in azienda merita il massimo dell'attenzione

La segnaletica antincendio è un presidio vitale che tutela persone e attività. Ogni dettaglio, dalla corretta installazione alla manutenzione periodica, può fare la differenza in caso di emergenza.

In un settore in continua evoluzione come la sicurezza antincendio, serve un partner affidabile e al passo con le normative. Non lasciare che un errore nella segnaletica comprometta la sicurezza nella tua azienda. Contattaci per una consulenza personalizzata e scopri come mettere ogni ambiente in regola e in sicurezza, con competenza.