Segnaletica in magazzino: come migliorare sicurezza, flussi e visibilità degli spazi

27 ott 2025

Segnaletica in magazzino: come migliorare sicurezza, flussi e visibilità degli spazi

La segnaletica in magazzino non è solo un obbligo normativo. Linee, colori e simboli orientano, organizzano i flussi, riducono i rischi e rendono ogni spazio di lavoro più efficiente.

La segnaletica in magazzino rappresenta l'infrastruttura comunicativa fondamentale in ogni impianto logistico. Non si tratta solo di cartelli. È un sistema visivo integrato (dalle linee a pavimento ai segnali verticali) con molteplici funzioni: guidare il personale, separare il traffico di merci e persone e, soprattutto, prevenire i pericoli.

In un ambiente di lavoro ad alta complessità, dove i ritmi sono serrati e la sicurezza è prioritaria, una segnaletica chiara riduce direttamente il rischio di infortuni e collisioni. Questo la rende una misura di controllo cruciale, formalmente richiesta dall'Articolo 163 del D.lgs. 81/08 per assicurare che i lavoratori sappiano sempre come muoversi e dove si trovino i presidi di emergenza. dove i ritmi sono serrati e la sicurezza è prioritaria, una segnaletica chiara riduce direttamente il rischio di incidenti.

È fondamentale ricordare che la segnaletica di sicurezza non può sostituire le misure tecniche e organizzative di prevenzione dei rischi, ma ne costituisce l'indispensabile integrazione.

L'efficacia di una segnaletica ben progettata si misura nella sua capacità di garantire la conformità normativa, ottimizzare i flussi operativi e fungere da elemento decisivo nella gestione rapida e ordinata di ogni situazione di emergenza.

Tipologie di segnaletica e loro funzioni nei magazzini industriali

Nei magazzini industriali la segnaletica si articola in diverse categorie, ciascuna con una funzione specifica. Comprenderne la funzione è cruciale per progettare ambienti sicuri e ordinati, specialmente per affrontare ogni tipologia di emergenza.

Ecco una panoramica delle categorie principali e del loro impatto operativo:

  • Segnaletica di divieto – Vieta i comportamenti pericolosi o l'accesso a zone a rischio (es. accesso non autorizzato, divieto di fumo, divieto di sosta).
  • Segnaletica di obbligo – Indica le azioni necessarie e obbligatorie per la sicurezza dell'operatore (es. uso di casco o giubbino ad alta visibilità) prima di accedere o operare in specifiche aree.
  • Segnaletica di avvertimento – Segnala la presenza di rischi che non possono essere eliminati alla fonte (es. carrelli in movimento, pericolo di caduta carichi, superfici scivolose).
  • Segnaletica di salvataggio e soccorso – Indica uscite di sicurezza, percorsi di evacuazione e l'ubicazione dei presidi di primo soccorso (es. cassetta medica).
  • Segnaletica antincendio – Specifica per l'emergenza incendio, identifica la posizione esatta di estintori, idranti, allarmi e altre attrezzature di spegnimento, facilitando un intervento immediato.
  • Segnaletica informativa – Supporta l’organizzazione del lavoro e la localizzazione rapida delle aree (es. reparti, corsie, scaffalature numerate). Tali indicazioni, sebbene non direttamente legate alla prescrizione del D.lgs. 81/08, sono vitali per la logistica e la sicurezza indiretta.

Ogni cartello o pittogramma deve rigorosamente rispettare le caratteristiche cromatiche, geometriche e dimensionali definite dalle norme tecniche, in particolare le direttive UNI.

L'installazione del segnale deve essere posizionata strategicamente in relazione all'angolo visivo e alla distanza di lettura, mantenendo sempre la massima visibilità per l'operatore, anche in condizioni di illuminazione ridotta o in presenza di fumo.

Una progettazione efficace, pertanto, non si limita alla semplice affissione normativa. Essa deve costruire un linguaggio visivo coerente e immediatamente interpretabile, che sia perfettamente integrato con i flussi operativi del magazzino e con le esigenze di percezione di chi vi opera.

Coerenza con il piano di emergenza ed evacuazione

La segnaletica di salvataggio e antincendio deve essere coerente e perfettamente allineata con le planimetrie di emergenza e con il Piano di emergenza ed evacuazione previsto dall’articolo 43 del D.lgs. 81/08.

È fondamentale che la posizione e la simbologia di uscite di sicurezza, vie di esodo, presidi antincendio e punti di raccolta coincidano esattamente tra i cartelli installati e la documentazione esposta.

Ogni aggiornamento del layout del magazzino, o la modifica di percorsi o uscite, deve comportare la revisione contestuale della segnaletica e delle planimetrie, per garantire che, in caso di emergenza, i lavoratori dispongano di informazioni univoche e immediatamente leggibili.

È buona prassi coinvolgere il RSPP e il Responsabile delle emergenze nella verifica di coerenza tra segnaletica, piano e percorsi reali.

Viabilità interna e flussi di lavoro

La viabilità interna è uno degli aspetti più delicati e ad alto rischio nella gestione operativa dei magazzini. Ogni giorno si muovono contemporaneamente persone, carrelli elevatori, transpallet e mezzi di trasporto pesanti. In assenza di regole chiare e demarcate, il rischio di collisioni, rallentamenti e infortuni è strutturalmente elevato.

La segnaletica orizzontale (strisce di corsia, attraversamenti pedonali, aree di carico e zone di sosta) organizza gli spostamenti e garantisce visibilità anche a distanza. Affiancata a essa, la segnaletica verticale (cartelli di precedenza, limiti di velocità, obblighi di sicurezza) regola i comportamenti, rinforza le direttive e aiuta a mantenere l'ordine visivo generale.

Inoltre, in conformità a quanto previsto dall’articolo 164 del D.lgs. 81/08, la segnaletica temporanea deve rispettare gli stessi criteri di visibilità, forma, colore e posizionamento di quella permanente. È fondamentale che venga utilizzata solo per il periodo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori o delle modifiche operative e rimossa immediatamente al termine delle attività.

Una permanenza ingiustificata della segnaletica temporanea può infatti generare confusione visiva, interpretazioni errate o mancata percezione dei segnali di sicurezza effettivamente in vigore.

La corretta progettazione dei percorsi interni, basata sull'analisi dei movimenti e dei punti di intersezione critici, consente di ottenere benefici operativi misurabili:

  • Riduzione del rischio di incidenti e danneggiamenti – La netta separazione tra percorsi pedonali e vie di circolazione dei mezzi (in particolare in curva e agli incroci) minimizza le collisioni.
  • Aumento dell’efficienza dei flussi di movimentazione – Corsie chiare e definite riducono i tempi di manovra e di ricerca delle merci, ottimizzando il ciclo logistico.
  • Miglioramento della leggibilità degli spazi – I magazzini diventano immediatamente più intuitivi per nuovi operatori, visitatori o personale esterno, facilitando l'orientamento e l'applicazione delle procedure di sicurezza.
  • Supporto all'emergenza antincendio – La viabilità interna non deve mai ostruire l'accesso rapido ai presidi antincendio o intralciare le vie di esodo. Questo è garantito dalla corretta demarcazione delle aree vietate allo stoccaggio e riservate ai presidi antincendio (spesso definite operativamente come zone rosse).

L’uso di colori e simboli standardizzati, in conformità alle normative, permette a chiunque di comprendere le regole di traffico, indipendentemente dalla lingua o dall’esperienza pregressa. La chiarezza visiva contribuisce a un ambiente di lavoro più sicuro e gestibile.

Verifiche periodiche congiunte e miglioramento continuo

Per mantenere l’efficacia della segnaletica rispetto ai cambiamenti operativi, è buona prassi programmare ispezioni periodiche congiunte tra il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Responsabile di Magazzino.

Questi controlli consentono di verificare la coerenza della segnaletica con i layout aggiornati, la visibilità effettiva lungo i percorsi di movimentazione, e la corretta applicazione dei limiti di velocità, delle priorità e delle aree di sicurezza.

Durante tali verifiche possono essere raccolte segnalazioni dagli operatori e individuati punti critici o interferenze tra pedoni e mezzi, favorendo un miglioramento continuo dell’organizzazione interna e della sicurezza dei flussi logistici.

L’esito delle ispezioni dovrebbe essere documentato e, se necessario, tradotto in azioni correttive o di aggiornamento della segnaletica, garantendo così la piena aderenza del sistema alle esigenze operative reali.

Normativa e conformità: cosa prevede il D.lgs. 81/08 e le norme tecniche

Il Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce che ogni datore di lavoro ha l'obbligo di adottare una segnaletica adeguata alla prevenzione dei rischi e per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.

La normativa non si limita a imporre un'azione, ma definisce con precisione i criteri tecnici, i simboli e i colori da utilizzare, oltre ai casi specifici in cui la segnaletica è obbligatoria.

Le principali norme di riferimento sono:

  • lgs. 81/08, Titolo V e Allegato XXVDefinisce in dettaglio i criteri generali e le prescrizioni per i cartelli segnaletici (forme, colori, proporzioni) e stabilisce i requisiti minimi per la visibilità costante.
  • UNI EN ISO 7010 – Rappresenta lo standard internazionale e nazionale (recepito da UNI) per i simboli grafici di sicurezza universalmente riconosciuti. L'utilizzo di questi pittogrammi garantisce la massima comprensione.
  • UNI EN ISO 3864 – Definisce i principi di progettazione, i colori di sicurezza e i criteri per le forme geometriche dei segnali (es. triangolo per pericolo, cerchio per obbligo), assicurando che il messaggio sia immediatamente classificato.

Le aziende devono garantire che i cartelli siano posizionati strategicamente, visibili anche in presenza di fumo o oscurità (attraverso l'uso di materiali fotoluminescenti o retroilluminati) e mantenuti in stato di efficienza. La mancata conformità può comportare sanzioni a carico del datore di lavoro (ai sensi dell'Articolo 159 del D.lgs. 81/08) e responsabilità in caso di incidenti.

Rispettare la normativa non significa solo evitare multe, ma anche costruire la base legale e strutturale per un ambiente di lavoro in cui la sicurezza è un valore percepito e attuato quotidianamente.

Formazione e informazione del personale

Ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.lgs. 81/08, la segnaletica è efficace solo se compresa da chi opera in magazzino. Quindi, è necessario garantire informazione e formazione sui significati di colori, forme e pittogrammi, sui comportamenti attesi (divieti/obblighi), sulla viabilità interna (percorsi pedonali e carrabili, limiti, precedenze) e sulle vie di esodo e l’ubicazione dei presidi di emergenza.

La formazione va erogata a neoassunti, lavoratori somministrati, appaltatori/esterni e visitatori/autisti quando accedono alle aree operative, con aggiornamento ogni volta che cambiano layout, procedure o segnaletica. È buona prassi affiggere una legenda della segnaletica in punti visibili, utilizzare planimetrie di emergenza e prevedere briefing/ “toolbox” brevi e documentati. Infine, dove necessario, è bene fornire materiale multilingue o fortemente iconografico per assicurare la comprensione.

Manutenzione, aggiornamento e visibilità: l’importanza di una gestione continua

La segnaletica in magazzino non è un'installazione statica, ma un sistema che richiede manutenzione continua e gestione dinamica. In un ambiente industriale caratterizzato da polvere, traffico intenso, vibrazioni e urti, l'usura e l'invecchiamento possono compromettere rapidamente la visibilità e, di conseguenza, l'efficacia protettiva dei segnali.

Un piano di controllo periodico e documentato è l'unico strumento per garantire che ogni elemento resti leggibile, integro e, soprattutto, conforme alle norme vigenti nel tempo.

Le pratiche di gestione che assicurano la massima operatività del sistema di segnalazione includono:

  • Verifica periodica – Ispezioni dello stato di usura dei cartelli e dell’integrità della segnaletica orizzontale, rilevando sbiadimenti, distacchi o danni fisici.
  • Sostituzione tempestiva – Rimpiazzo immediato degli elementi danneggiati o scoloriti. Un segnale di divieto poco leggibile è, legalmente e operativamente, equivalente a un segnale mancante.
  • Aggiornamento e revisione – Adeguamento obbligatorio della segnaletica in caso di modifiche strutturali, riorganizzazioni interne o nuovi flussi di lavoro, per mantenere la coerenza con l'ambiente operativo.

L'investimento in materiali di alta qualità è un fattore determinante per la continuità operativa. L'uso di pitture a base resinosa resistenti all’usura, pellicole riflettenti o supporti specifici antiscivolo aumenta significativamente la durata e la performance dei segnali.

Una gestione proattiva della segnaletica comunica al personale e agli ispettori un elevato standard di cura e responsabilità, valori essenziali che rafforzano la reputazione di sicurezza dell'azienda.

Tracciabilità e documentazione delle verifiche

Tutte le attività di controllo, manutenzione e aggiornamento della segnaletica devono essere documentate e tracciabili, preferibilmente attraverso un registro di manutenzione della sicurezza o un sistema di gestione HSE aziendale.

La registrazione delle ispezioni, delle sostituzioni effettuate e delle date di verifica consente di dimostrare la diligenza del datore di lavoro in caso di audit, ispezioni o indagini successive a un evento.

Inoltre, l’analisi periodica dei dati raccolti nel registro permette di identificare aree critiche ricorrenti, migliorare i materiali impiegati e pianificare interventi preventivi, garantendo nel tempo un elevato standard di sicurezza visiva.

La segnaletica in magazzino come investimento in sicurezza e produttività

La segnaletica in magazzino non è un costo, ma un investimento strategico. Migliora la sicurezza, riduce i tempi morti, aumenta la consapevolezza e contribuisce a creare un ambiente di lavoro efficiente e sereno.

Un sistema di segnaletica ben progettato e mantenuto è il segno tangibile di un’azienda che mette al centro le persone e la prevenzione. E rappresenta una leva concreta per aumentare produttività, efficienza e fiducia.

Verifica subito la conformità della tua segnaletica o ottimizza la gestione degli spazi nel tuo magazzino e nei luoghi di lavoro.

Maggiori informazioni su: Segnaletica in magazzino