L'anidride carbonica è una sostanza composta da carbonio ed ossigeno con formula chimica CO2. A pressione atmosferica ed a temperatura ambiente l'anidride carbonica è un gas incolore, insapore, con odore leggermente pungente, non è comburente e non è combustibile, non è tossico, non è corrosivo, non danneggia ill material protetto, non lascia residui e possiede ottime caratteristiche dielettriche.
A seconda della temperatura e pressione alle quali è sottoposta l'anidride carbonica, essa può esistere allo stato solido, liquido e gassoso. Può esistere contemporaneamente nelle tre fasi alla temperatura di -56,6°C ed alla pressione relativa di 4,28 kg/cm2. (condizioni conosciute come punto triplo). Un chilogrammo di CO2 allo stato liquido ed alla temperatura di 20°C sviluppa ca. 510 litri di gas quando viene espulso alla pressione atmosferica a temperatura ambiente.
Azione estinguente
L'azione estinguente del CO2 si attua per soffocamento dell'incendio diluendo la percentile di ossigeno contenuta nell'aria e per raffreddamento provocato dalla rapida espansione del gas.
Usi e limitazioni
Incendio classe A: L'uso deve essere limitato solo in casi speciali in cui non è consigliato l'impiego di altri mezzi estinguenti che potrebbero determinare gravi danni. In questi casi ill CO2 deve poter permanere nel locale protetto per lungo tempo per garantire l'estinzione.
Incendio classe B1: L'uso è consigliato per liquidi infiammabili sia in contenitori chiusi, che in vasche ed apparecchi vari di utilizzo degli stessi.
Incendio classe B2: L'uso è consigliato nei casi in cui si renda necessario creare un ambiente inerte in caso di pericoli in processi industriali di impiego gas infiammabili.
Incendio classe C: L'uso è consigliato per la protezione di tutte le apparecchiature elettriche quali trasformatori, interruttori, apparecchiature rotanti ecc.
L'anidride carbonica non deve essere usata:
- Per incendi di prodotti chimici contenenti riserve di ossigeno (celluloide, nitrato, ecc.).
- Metalli reattivi quali sodio, magnesio, potassio, titanio e zirconio.
- Metalli idrati.