Gli idranti antincendio sono valvole ad apertura manuale collegate alla rete di condotte d’acqua e corredate di una o più prese o attacchi filettati per tubazioni flessibili e svolgono la funzione di “PRESA D’ACQUA”. Quelli più utilizzati hanno attacchi UNI 25, 45 e 70 mm. Gli idranti a muro sono quelli la cui valvola di apertura, con relativo attacco per la tubazione flessibile, è contenuta in una cassetta metallica o in materiale plastico incassata o sporgente dal muro.
Gli idranti sottosuolo sono costituiti da una valvola provvista di attacco filettato UNI 70 mm. alloggiata in una custodia metallica con chiusino: essi vengono installati a filo di pavimentazione stradale.
Gli idranti a colonna o soprassuolo hanno una valvola, alloggiata nella porzione interrata dell’apparecchio, manovrabile attraverso un cappellotto e un pentagono che consente l’impiego della chiave che ruota un alberino verticale nel corpo cilindrico. Gli idranti a colonna del tipo a corpo asciutto (antigelo) comprendono un meccanismo di scarico automatico dell’acqua contenuta nel corpo stesso. Gli idranti soprassuolo sono da preferire per la loro facile individuazione. Il numero e il diametro degli attacchi sono in funzione della portata di progetto e del tipo di impianto. Per attività a rischio lieve di incendio, si possono installare dei naspi antincendio.